Il Cuore di Biella
Biella dev’essere piacevole, ordinata, pulita e interessante. Il centro di Biella, la via Italia e gli spazi attigui devono rinascere e trasformarsi in un polo commerciale e dei servizi di qualità, anche come luoghi elettivi di tipo culturale, senza trascurare la possibile ripresa dell’utilizzo abitativo. Naturalmente il cuore di Biella deve essere un luogo sicuro, ove famiglie e bambini possono sentirsi sereni e senza timori di sorta, anche sotto il profilo della circolazione stradale.
Ecco i punti per iniziare il percorso.
Azioni
1. L’amministrazione comunale dovrà interagire in modo costruttivo con le diverse proprietà degli spazi dismessi creando occasioni per nuovi utilizzi e riconversioni funzionali al risveglio del cuore di Biella. Oltre all’utilizzo come negozi, taluni spazi potranno divenire stand e spazi espositivi, anche temporanei, da usare per rappresentare idee e realtà innovative, startup, imprese giovani, mostre d’arte, vetrine tecnologiche, moda, design, food, sale multimediali, intrattenimento, concerti, rappresentazioni e allestimenti creativi, bar con musica dal vivo, ambienti di presentazione di progetti scolastici.
2. L’arredo urbano va ripensato ed aggiornato condividendo idee e progetti con tutti i cittadini.
3. I Giardini Zumaglini necessitano di essere ripensati affinché diventino effettivamente il cuore verde della città, un’area in cui le famiglie possano trascorrere del tempo, i ragazzi giocare e tutti i cittadini trovare uno spazio in cui trascorrere piacevolmente momenti di svago. Non solo rivedere le aree verdi, ma anche le strutture esistenti affinché possano essere utilizzate per eventi, manifestazioni, ristoro. Tutti i progetti di restyling devono ricercare costantemente la sinergia con i privati, per incrementare l’offerta dei servizi (ristorazione, impianti ludici, …)
4. Dal Cuore di Biella dovranno partire una serie di percorsi pedonali (auspicabilmente ciclabili), veri e propri itinerari tematici che tocchino le zone più caratteristiche (Piazzo, Museo del Territorio, panorama sulla zona del Cervo, ecc), da promuovere anche con le scuole, affinché i ragazzi imparino a conoscere meglio la nostra città e la sua storia.
5. Il collegamento con Orsi dovrebbe partire proprio da questa zona così da portare un flusso di persone dalla periferia al centro e viceversa. Il cuore di Biella non dove essere in concorrenza con i centri commerciali, ma saper offrire qualcosa di differente e sfruttare dunque l’affluenza negli stessi.
6. Riportare in centro città i mercatini del “riuso” un segnale di sostenibilità e occasione di socialità per i cittadini. Incentivare la creazione di una rete tra le eccellenze enogastronomiche e artigianali e creare occasioni di per esposizione e vendita in centro. Coordinare eventi, mercatini, manifestazioni in modo tale che il Cuore di Biella sia sempre vivo e non solo poche volte durante l’anno, coinvolgendo anche associazioni e scuole per saggi e/o spettacoli.
7. Valutare l’ipotesi di allestire una struttura semi fissa, nei giardini Zumaglini o nelle vicinanze di Via Italia, possibilmente riparata affinché tutte le iniziative abbiano un punto possibile di appoggio e possano svolgersi anche in caso di maltempo.