Biella Top 10
QUALITA’ DELLA VITA SVILUPPO SOSTENIBILE E BENESSERE SOCIALE
Obiettivo
La città di Biella vive da ormai oltre dieci anni un periodo di decadenza, che si manifesta sotto diversi aspetti: economico, sociale, demografico, materiale e infrastrutturale.
Per dare una svolta alla nostra città non sono sufficienti azioni o interventi isolati. Non esistono ricette miracolose o idee fantasiose che siano in grado di risolvere in breve tempo e in modo semplice tutti i problemi.
Per questo motivo riteniamo che l'unica strada percorribile consista nell’individuare un obiettivo a medio-lungo termine che possa promuovere lo sviluppo della Città mediante un incremento della qualità della vita, tramite uno sviluppo sostenibile e una promozione del benessere in ogni aspetto della vita dei cittadini.
Noi ci proponiamo come “Attivisti del Fare” e intendiamo quindi perseguire un obiettivo tangibile e misurabile: vogliamo quindi iniziare un percorso che porti la Provincia di Biella nelle prime dieci posizioni per la qualità della vita (Classifica Il Sole 24 Ore).
Piano Strategico Biellese
Pensiamo che lo strumento necessario per ottenere questo scopo sia quello di dotare la città di un PIANO STRATEGICO.
Il Piano Strategico segna un cambio di direzione importante, perché si propone di dare per la prima volta alla nostra città una cornice unitaria, in cui istituzioni, operatori e cittadini condividono strategie di lungo periodo, obiettivi e linee di intervento di medio termine, individuando nella sostenibilità, nella inclusività e nella attrattività le dimensioni fondanti del piano stesso.
Queste tre dimensioni sono perseguite in via prioritaria, in modo coeso e coordinato tra le diverse Aree di intervento (punti del Programma: Infrastrutture, Piano Urbano, Giovani e Università, ecc) e danno corpo a un’azione integrata sia in verticale, tra diversi livelli di governo, che in orizzontale, ricercando e sollecitando l’apporto delle forze private, economiche e non.
Il nostro metodo di lavoro consisterà quindi nel costruire una comunità con il contributo di tutti, utilizzando strumenti di pianificazione per il raggiungimento degli obiettivi.
Prevediamo che per dar forma e una prima impostazione al Piano Strategico saranno necessari circa sei mesi, durante i quali l’impegno amministrativo sarà dedicato a mettere mano alle incombenze più “urgenti”, ma non certo meno importanti, come la manutenzione, il miglioramento della “macchina” comunale, la concretizzazione della partecipazione.
I VALORI
UNA CITTA' SOSTENIBILE, INCLUSIVA E ATTRATTIVA
Una città sostenibile
L’impegno per la sostenibilità è cruciale per il miglioramento della qualità ambientale, del benessere sociale degli individui, delle opportunità economiche e lavorative.
Il Piano Strategico quindi si proporrà di raggiungere i seguenti obiettivi: favorire l’uso sostenibile del suolo, la rigenerazione e la riqualificazione urbana, sviluppare l’economia circolare, adottare misure per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici; perseguire il risparmio energetico, migliorare la qualità dell’aria e delle acque, diffondere la mobilità sostenibile e la salvaguardia degli ecosistemi, del verde urbano e della biodiversità.
Una città inclusiva
Ogni intervento deve incentivare forme di cooperazione e collaborazione fra pubblico, privato “profit” e terzo settore, per sostenere processi decisionali e attuativi aperti, democratici e partecipati, rafforzando le esperienze già in essere nel nostro territorio.
Il Piano Strategico quindi si proporrà di aumentare la coesione sociale e l’apertura al nuovo dei cittadini; dando voce e visibilità alle peculiarità di ogni ambiente, luogo, comunità, deve diventare normale trasformare le diversità in patrimonio condiviso di tutti.
Il Piano dovrà dar corpo a quel patto sociale che, nato dalla consapevolezza della pari dignità e uguaglianza delle persone, porta al rispetto di ciascuno e favorisce un clima di maggior sicurezza per i cittadini e le imprese, di cui primo beneficiario è il territorio stesso.
Inclusività vuol dire anche impegno per la formazione e per l’inserimento nel lavoro e sostegno alla nuova impresa, declinazioni necessarie per la piena realizzazione degli individui e presupposto per la loro partecipazione responsabile e concreta alla vita dei luoghi in cui vivono.
Nello stesso senso, infine, tramite il Piano Strategico si punterà a garantire un accesso facile per tutti alla conoscenza, nelle sue diverse articolazioni, e una specialissima attenzione alle politiche educative e culturali.
Una città attrattiva
Per assicurare un miglioramento delle nostre prospettive di futuro, è indispensabile che cresca la popolazione del Biellese e ciò potrà avvenire solo se ci saranno nuove persone e famiglie che sceglieranno il nostro territorio per il loro progetto di vita.
La nuova città di Biella si deve caratterizzare come spazio creativo di promozione delle opportunità, facile da raggiungere e da percorrere e capace di generare e attrarre idee, investimenti, risorse.
Il Piano Strategico ha quindi l’ambizione di superare i confini amministrativi della città, portando alla definizione di accordi e interventi di sistema in grado di aumentare le potenzialità dei nostri territori assieme a quelle dei Comuni circostanti, adottando con questi la logica della collaborazione.
Le diverse politiche settoriali – sulla mobilità, l’uso del territorio, lo sviluppo, l’educazione, la ricerca, le reti materiali e immateriali, la sicurezza e il welfare – devono quindi essere concepite in armonia con tutto il nostro territorio.
Aree di intervento
Abbiamo individuato alcune delle aree di intervento sulle quali si concentrerà il Piano Strategico che abbiamo immaginato, che però va visto come uno strumento in divenire, nel quale ciascuna di esse non costituisce un ambito a sé stante, ma è parte integrante di un disegno comune.
Infrastrutture, trasporti, servizi, comunicazione e PA
Cultura - Sport - Turismo - Eventi
Piano Urbano e riqualificazione urbanistica
Economia e Welfare
Università, Ricerca e Patto Generazionale
Il Cuore di Biella
Le azioni possibili, che proporremo all’interno del piano strategico, sono spesso il frutto dell’approfondimento di temi e proposte già presenti nei nostri programmi delle ultime due campagne elettorali. Un modo per mettere a frutto esperienze passate e rivitalizzarle con l’apporto di nuovi protagonisti.